Cos'è
l'ernia
Brevi
cenni di fisiopatologia
Il trattamento delle ernie è sempre prettamente chirurgico. Alcuni tentano di contenerle con cinti pittoreschi che infondono spesso una sensazione di falsa sicurezza ma il più delle volte ottengono il risultato di rendere tecnicamente più difficoltoso l'intervento chirurgico.
Tutt'oggi alcuni propongono l'introduzione nel canale inguinale di sostanze irritanti allo scopo di provocarne la chiusura per reazione infiammatoria (iniezioni sclerosanti): i danni provocati da tale pratica sono noti a tutti i chirurghi che sono puntulamente chiamati ad intervenire nelle sedi interessate riparando con molte difficoltà sia l'ernia che gli esiti del processo flogistico.
L'intervento chirurgico può essere effettuato in anestesia generale,
spinale o locale.
Può essere condotto anche in videolaparoscopia (ma in questo caso
è indispensabile l'anestesia generale).
La tecnica che io prediligo, in quanto considerata poco invasiva e meno
traumatizzante, è quella in anestesia locale.