Il "Metodo Trabucco" consiste nel trattare chirurgicamente
l'ernia ponendo nella regione interessata una protesi di rete in
Polipropilene (Plug + Mesh), posizionata in regione inguinale in anestesia
locale. Tale rete provoca un'utile reazione dell'organismo che irrobustisce
stabilmente la parete addominale.
Il trattamento è improntato a minimizzare il trauma chirurgico
e ridurre i tempi di degenza.
Il paziente effettua gli esami di routine preoperatori in regime ambulatoriale.
Esegue da se stesso la depilazione della regione interessata mediante crema.
Viene ricoverato lo stesso giorno dell'intervento. Non esegue digiuno preoperatorio
nè effettua clisteri evacuativi. Non sospende eventuali terapie
in corso (tranne i farmaci che interferiscono con la coagulazione).
L'atto operatorio dura, di norma, 30 - 50 minuti.
Durante l'intervento si può colloquiare con l'equipe, ascoltare
musica o riposare.
Il paziente si alza dal letto operatorio da solo e viene dimesso di
solito il giorno stesso dell'intervento. Mediante tale tecnica, che
non altera l'anatomia del canale inguinale,
il dolore postoperatorio
è minimo, i tempi di degenza sono estremamente brevi per cui
è
rapida la ripresa delle attività usuali. L'anestesia locale,
grazie al paziente sveglio e collaborante, consente un accurato controllo
della riparazione e riduce il rischio operatorio praticamente a zero.
Per tale ragione può essere applicata in tutti quei casi in cui
per patologie concomitanti (cardiopatie, malattie respiratorie, discopatie,
ipertrofia prostatica, neuropatie, ecc.) l'anestesia generale o spinale
è controindicata.
La percentuale di recidive con tale metodica è inferiore al 1% contro
al 8% delle metodiche tradizionali (Plastica Bassini, Metodo Shouldice,
ecc.) pur correttamente applicate.